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IL SISTEMA ERREDI FA PREMIARE IL COMUNE DI MONGIANA E DI VILLAPIANA ALL’ECOFORUM DELLA CALABRIA

Si è tenuto il 30/01/2018 a Catanzaro la prima edizione dell’Ecoforum di Legambiente in Calabria.

L’ecoforum è stato dedicato all’economia circolare dei rifiuti: riuso, riciclo e recupero per un nuovo modello di sostenibilità.

Nella prima parte della giornata sono stati presentati esempi, proposte e progetti di economia circolare, nuova importante sfida del mondo del riciclo, mentre nella seconda parte è stata presentata la terza edizione di “Comuni Ricicloni Calabria” in cui sono stati mostrati i dati del Dossier 2017 realizzato da Legambiente Calabria e premiati i sindaci e le buone pratiche delle realtà sul territorio che si sono particolarmente distinte.

Ottimi e soddisfacenti sono stati i risultati raggiunti:

  • Raddoppiano in Calabria i Comuni Ricicloni: da 20 dello scorso anno a 47
  • Cosenza la provincia più virtuosa con 31 Comuni Ricicloni
  • La Calabria registra un trend in crescita, ma raggiunge poco meno del 30%

Nella top ten dei Comuni Ricicloni della Calabria, anche quest’anno Casole Bruzio si classifica al primo posto con il 91,8% di raccolta differenziata (RD).

La terza edizione di Comuni ricicloni è stata strutturata sulla base dei dati del 2016 forniti, con netto anticipo e con completezza di informazioni, dal Catasto Rifiuti dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA).

Proseguendo nella classifica dei dieci Comuni Ricicloni troviamo, sempre in provincia di Cosenza, San Giorgio Albanese, San Benedetto Ullano, San Vincenzo La Costa, Pietrafitta, Carolei, Civita e San Pietro in Guarano ed infine Mongiana in provincia di Vibo Valentia. I Primi 8 Comuni sono anche “Comuni rifiuti free”, ovvero le amministrazioni che, oltre ad aver superato il 65% di differenziata finalizzata al riciclaggio, hanno contenuto anche la produzione pro-capite di secco residuo al di sotto dei 75 Kg/anno/abitante. I Comuni rifiuti free calabresi di questa edizione sono 14 di cui ben 12 nella provincia di Cosenza (Scigliano, Casole Bruzio, San Giorgio Albanese, San Benedetto Ullano, San Vincenzo La Costa, Trenta, Pietrafitta, Carolei, Civita, Serra Pedace, Morano Calabro, Mongrassano) e 2 in quella di Catanzaro (Cardinale e Amato). Menzioni speciali sono state consegnate dal Conai, Consorzio nazionale Imballaggi, al comune di Catanzaro come migliore “Start Up”; al comune di Cosenza come “Best Practice” e al comune di Villapiana come “Teniamoli d’Occhio”.

Anche se ancora troppo pochi rispetto agli obiettivi, tra i comuni virtuosi vi sono anche alcuni che ricadono nei parchi come Civita con il 78,9% di RD, Morano Calabro con il 71% e Tortora con il 72% (Parco nazionale del Pollino), Casali del Manco (di cui fanno parte Casole Bruzio con il 91,8%, Trenta con l’82,1%, Pedace con il 71%) e Albi 65% (Parco nazionale della Sila) e Delianuova 72% (Parco nazionale dell’Aspromonte).

Cosenza, come ogni anno, si conferma la provincia più virtuosa con ben 31 Comuni Ricicloni, un dato che triplica il risultato della passata edizione e che porta al raggiungimento del 42,7% di RD. Presenti anche 7 comuni del catanzarese con il 38,8% (22,2% nel 2015) e 3 comuni sia per la provincia di Reggio Calabria, che raggiunge il 24,9% (11,5% nel 2015), che per la provincia di Vibo Valentia con il 23,9% (18,5% nel 2015). In coda la provincia di Crotone con il 18,2% (11,9% nel 2015). Rispetto allo scorso anno i comuni che hanno superato il 65% di RD in Calabria sono più che raddoppiati: sono passati da 20 a 47 su 409 comuni esistenti. Si tratta di Comuni presenti in tutte le province, fatta eccezione per la provincia di Crotone che non ha nessun Comune degno di segnalazione e molto lontani dal raggiungimento del 65% di RD. Tra i piccoli comuni, con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti troviamo ben 37 Comuni Ricicloni, e altri 59 che si attestano intorno al 50%. I dati dimostrano che i piccoli comuni calabresi sono quelli più virtuosi*.

Alla luce di questi importanti risultati, è necessario spingere le politiche di gestione dei rifiuti a scoraggiare il ricorso alle discariche, favorendo la raccolta differenziata porta a porta con un sistema impiantistico a supporto e con impianti di prossimità per la gestione anaerobica del rifiuto organico.

Ecco che, quindi, sistemi di raccolta differenziata evoluta come il nostro ERREDI diventano strumenti importanti da promuovere perchè aiutano i cittadini e le amministrazioni nell’implementazione delle buone pratiche del riciclo dimostrandosi, come nel caso dei premiati Comune di Morano e di Villapiana, degli strumenti vincenti.

(*Fonte dati:Legambiente e ISPRA)